Il debutto tra i professionisti arriva con i colori della propria città. Quattro stagioni intervallate dai prestiti prima al Leffe e poi al Verona, in cui inizia a farsi le ossa e a prendere confidenza con il goal. Con gli scaligeri nasce il mito di “Super Pippo”. Il ritorno a Piacenza è il preludio all'esordio in massima serie.
44 presenze - 17 gol
Acquistato dai ducali, Pippo spalanca le porte per il grande calcio. Inizia qui la conta dei gol che lo porterà ad essere uno dei più prolifici marcatori di sempre nelle competizioni europee. Poco importa se di fronte abbia l’Halmstad o il Bayern Monaco, le notti europee avranno le sembianze di Pippo per quasi venti anni.
22 presenze - 4 gol
Nell'unica annata bergamasca, Inzaghi raggiunge la prima grande soddisfazione a livello personale: il titolo di capocannoniere della Serie A con 24 reti messe a referto in una stagione più che positiva per i colori nerazzurri, trascinati dai gol del bomber piacentino fino a metà classifica.
34 presenze - 25 gol
Il primo anno juventino coincide con la conquista del tricolore a cui Inzaghi contribuisce a suon di gol. Arriverà anche una Supercoppa Italiana e una Coppa Intertoto.
165 presenze - 89 gol
Le più recenti vittorie europee dei rossoneri portano il marchio di Filippo Inzaghi. Sia la cavalcata del 2003 che il trionfo al sapore di rivincita del 2007 devono molto ai suoi gol. Nel mezzo, uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club.
300 presenze - 126 gol
10 anni vestiti d’azzurro in rappresentanza del proprio Paese e un grande contributo alla vittoria più attesa: la FIFA World Cup® del 2006 in Germania. Con 25 reti all'attivo, Inzaghi è al sesto posto nella classifica all-time dei marcatori della Nazionale italiana.
57 presenze - 25 gol